Come è finita la Turchia ...

Sono in ritardo, lo so!
Ma per riprendermi dalla Turchia c'è voluto tutto il suo tempo ...
Per farla breve è sto un incubo. Ai turchi non fregava niente del torneo, del softball e men che meno degli arbitri ... ho il vago sospetto che fossero solo interessati a qualche forma di finanziamento dalla politica locale; rimane una mia opinione.
Di bello s'è stato il senso di cameratismo fra di noi; eh si, perchè in quella settimana abbiamo arbitrato, tirato il campo, messo a posto la pedana, messo la terra nelle buche, recuperato palline (vedi foto di Dario detto "Trepalle"), portato l'acqua alle squadre, segnato i punti sul tabellone (vedi foto a destra di Johan pronto vicino al tabellone) tappato i buchi nella rete, fatto pure i clssificatori ... tutto all'insegna del "torneo fai da te"!Degni di MacGyver abbiamo cambiato una pedana in legno (assicella di compensato) con un pezzo di pista di atletica; scoprendo che funziona a meraviglia! I due arbitri danesi hanno pure aiutato negli allenamenti i coach turchi ... che di softball ne sanno come io ne so di danza classica!
Il mangiare orrendo ... la logistica inesistente ... mi viene da dire che a volte piuttosto che organizzare un torneo in questo modo è meglio non organizzzarlo!
Finalmente il rientro ... su un pulman di linea da Edirne a Istanbul ... nessuno che parla inglese, non sappiamo dove andare ... ah che gioia ah che soddisfazione!
Ho dormito all'aeroporto di Istanbul sulla panchina più scomoda e fredda della storia ... la devono produrre in lapponia utilizzando una lega di ferro e ghiaccio; non ci sono altre spiegazioni!

Non mi era mai capitato, ma spero di dimenticare questo torneo al più presto!

Ibrahim e dintorni!

Ieri niente connessione internet per cui l'appuntamento col blog è saltato ...

Poichè qui la cosa la prendono su con calma il torneo inizia di lunedi sera con una sola gara; quindi ieri siamo andati a far visita al centro città.

In realtà Edirne ha solo una bella cosa ed è la moschea! Meravigliosa!

Siamo entrati ma usciti quasi subito per non disturbare, poichè era in corso una funzione ... veramente ci sentivamo di troppo. Siamo rimasti sul "sagrato" a prendere il fresco e a guardare la gente uscire ... molto rilassante!

Ma prima di entrare nella moschea abbiamo fatto una conoscenza straordinaria ... chiaro esempio di scugnizzo turco: Ibrahim!

Eravamo seduti su una panchina nel parco a fronte della moschea nel tentativo di leggere la guida e capire cosa ci fosse di interessante da visitare che all'improvviso, quasi dal nulla ci si è materializzato di fronte un bimbetto secco come un chiodo, con due orecchie paraboliche e con un sorriso sporco di cioccolata che nemmeno in tv se ne vedono di simili!

Appena sicuro di aver attirato la nostra attenzione ha iniziato un lungo discorso in turco ... quando si è reso conto che non capivamo una stramazza di niente ha deciso di andare per le vie brevi; battendosi il petto ha detto: "Ibrahim"

A quel punto sono partite le presentazioni ufficiali con annesse strette di mano ... e mi si è seduto a fianco!

Ha iniziato a spiegarmi la cartina di Edirne, probabilmente anche un sacco di altre cose ... ma con il turco ancora ho qualche difficoltà!

Alla fine io in italiano e lui in turco abbiamo fatto la nostra bella conversazione.

In fin dei conti però abbiamo capito che il ragazzino aveva fame ... cosa si fa? Non sapevamo se offrire qualche soldo potesse essere considerato offensivo o meno ... qui con gli usi locali non si scherza e io "Fuga di Mezzanotte" me lo ricordo proprio bene ...

Alla fine ci siamo alzati e lo abbiamo salutato ... all'improvviso come d'incanto è sbucata fuori una parolina magica in inglese: "MONEY" ... chiaro che non è offensivo offrire denaro!

Gli abbiamo lasciato qualcosina ed era troppo soddisfatto! Beh adesso io ho conosco ufficialmente Ibrahim ... e non è poco!


In serata sono arrivati tutti glia altri arbitri ... gente nuova che non conosco e con poca esperienza, ma non importa, abbiamo una settimana per approfondire i nostri rapporti.

Questa mattina invece la sorpresa del lunedi ... si cambia stanza ... tutti! Come mio solito, considerando che avevo sparso tutto per il mondo, l'ho presa bene ... ci si è messo pure il manager del posto che non contento per averci sbattuto fuori, mimando con la mano l'orologio, pretendeva che ci sbrigassimo ... diciamo che adesso il succitato manager conosce qualche nuova parole di italiano!

Dimenticavo ... sono qui per arbitrare ... gara inaugurale Vienna Wanderers - Mustafa Necati ... arbitro capo!

Ad una partita di softball non ci siamo nemmeno passati vicino, ma in compenso alla cerimonia inaugurale ha parlato anche il presidente della pro-loco ...


Lo so per certo ... sarà una lunga settimana!!!!

Cose ... TURCHE!

Visto che devo stare simpatico a qualcuno, quest'anno ho vinto un premio ... sono stato designato per la Coppa Coppe Poule B ad Edirne in Turchia; se volessimo fare un paragone con il calcio potremmo dire che il Torneo di Carzeto è di livello maggiore!
Ma visto che sono un rispettabile professionista, pagato fior di quattrini per svolgere il mio mestiere ... ah no?!?!?! ... devo prendere le ferie?!?!? ... non mi pagano un generoso stipendio?!?!? ... ok ... ma visto che sono un pirla e probabilmente perchè se rifiutavo non mi designavano più da nessuna parte ... ho accettato!
In realtà tutto è cominciato un paio di giorni fa, poichè ho deciso di passare un paio di giorni di ferie da puro turista (in compagnia di una splendida amica) a Istanbul ... ma di questo vedremo di discuterne più avanti.
Appuntamento alle 18 all'aeroporto Ataturk di Istanbul per essere prelevati e portati ad Edirne ... che non è proprio dietro l'angolo ... distanza da Istanbul circa 270 km!
Ci si presenta una simpatica ragazza con in mano il classico cartello da attesa all'aeroporto, le faccio segno, mi sorride, si avvicina e ahimè la prima cosa che bofonchia è: "Sorry no english" ... andiamo bene!!!
Si fa capire che dobbiamo seguirla e dopo una piccola attesa ci carica su un segretissimo modello di razzo turco di recente fabbricazione ... in realtà i servizi segreti turchi lo hanno abilmente camuffato sotto una comunissima sigla di Volkswagen.
L'esperienza più terrorizzante della mia vita!
Il tipo che guidava ... un matto scatenato!
Superstrada a tre corsie sorpassava ovunque ... velocità minima 150 km/ora ... ma il meglio lo ha dato quando ha iniziato a sorpassare ai 180 all'ora in CORSIA D'EMERGENZA! Non sto scherzando ... superava in corsia d'emergenza anche in curva alla cieca!
Poi quando il traffico è diminuito ha scatenato il pedale arrivando anche ai 210 all'ora ... per poi rallentare a 150 nel momento in cui gli venivano i colpi di sonno!
Garantito "al limone" che il ritorno sarà diverso ...
Vabbeh ... arrivati siamo arrivati a Edirne ... per avere altre belle sorprese!!!!
Siamo alloggiati in un nuovissimo e direi anche bellino centro sportivo, nuovo di un mese ... sembra che saremo tutti alloggiati qui, ma secondo quella che sembrerebbe esssere una legge locale (che verificheremo al più presto) se non si è sposati non si può dormire nella stessa stanza ... il problema è che DA MESI sapevano che sarei venuto qui in compagnia e che avevo chiesto una camera doppia ... la signorina alla reception (che è l'unica a saper pronunciare due parole in inglese) non voleva sentir ragioni, ma un paio di moccoli e l'intervento di alcuni notabili locali ha fatto si che o la legge è stata aggirata, o cambiata ... o semplicemente ci hanno sposati a nostra insaputa! Abbiamo una camera!
Camera bella ... grande ... con tre letti ... che ho già colonizzato con tutto il mio materiale ... ma con una sola lampada all'ingresso ... per il resto non ci sono punti luce!
Se uno vuole leggere niente, se vuole disfare la valigia niente ... aspetteremo domani matttina ... fratello sole ci darà una mano!

Nota a margine ... io rispetto tutte le religioni ... ma io non faccio ramadan ... porco mondo non si trova una birra nemmeno sotto tortura!

Domani partiremo all'esplorazione della città ... e di un supermercato ben fornito!